edificio 424

Via Stangade 12

nome storico: Casa Federici-Ravagnino-Legge-Lezze-Casellati-Gobbato

Edificio, fatto costruire da Nicolò Federici nel XVI secolo, a tre piani e mezzanino. Il piano terra ha una porta rettangolare, una piccola finestra e un tempo doveva esserci una terza finestra oggi tamponata. Al primo piano tre grandi finestre rettangolari con davanzali sporgente sostenuti da mensoline. Al secondo piano due monofore con davanzali sostenuti da mensoline e un ampio balcone con poggiolo e ringhiera in ferro panciuta. Infine nel mezzanino tre piccole finestre.

Vicende costruttive

Costruita nel XVI secolo venne rimaneggiata nelle aperture. Restaurata da Mario Botter nel 1933.

Dati edificio

Edificio attualmente esistente

datazione:
XVI secolo (secondo quarto) - 1550

dati catastali
L'edificio è attestato dai seguenti catasti:
catasto napoleonico (1811) - mappale: 584
catasto austriaco (1843) - mappale: 751

vincoli culturali:
Legge 20 giugno 1909 n. 364

Stato di conservazione

stato di conservazione dell’edificio: buono
stato di conservazione generale delle decorazioni: mediocre
leggibilità delle decorazioni scarsa facilmente riproponibile

Decorazioni

Suicidio di Didone

La decorazione (affresco) è situata nel lato ovest dell’edificio

La decorazione risale al XVI secolo

Opera di Pomponio Amalteo

Soggetti decorazione

soggetto: figure mitologiche

tema: mitologico

descrizione: Didone raffigurata in piedi si trafigge con una lunga spada.

soggetto: paesaggio

tema: paesaggio

descrizione: Solo lievi tracce

soggetto: edifici

tema: architettonico

descrizione: Nello sfondo, verso sinistra c'è un palazzo reso prospetticamente

L'incendio di Troia

La decorazione (affresco) è situata nel lato ovest dell’edificio

La decorazione risale al XVI secolo

Opera di Pomponio Amalteo

Soggetti decorazione

soggetto: figure mitologiche

tema: mitologico

descrizione: Enea fugge con il vecchio padre Anchise sulle spalle

soggetto: figure mitologiche

tema: mitologico

descrizione: Viene trasportato dal figlio Enea

soggetto: figure mitologiche

tema: mitologico

descrizione: Ascanio, figlio di Enea, tiene per mano il padre

soggetto: figure mitologiche

tema: mitologico

descrizione: Creusa, moglie di Enea, Coletti e Botter la vedono nell'affresco mentre segue Enea, oggi non più visibile .

soggetto: città

tema: paesaggio

descrizione: Sullo sfondo della scena la città di Troia incendiata.

Cleopatra con l'Aspide

La decorazione (affresco) è situata nel lato ovest dell’edificio

La decorazione risale al XVI secolo

Opera di Pomponio Amalteo

Soggetti decorazione

soggetto: figura storica

tema: mitologico

descrizione: Cleopatra nuda, coricata sul braccio destro, si fa pungere dalle aspidi

soggetto: serpente

tema: zoomorfo

descrizione: Cleopatra tiene in mano l'aspide (cobra velenoso dell'Egitto)

soggetto: putti

tema: mitologico

descrizione: Un bambino nudo si avvicina a Cleopatra da destra tenendo in mano un ramoscello.

Paesaggi

La decorazione (affresco) è situata nel lato ovest dell’edificio

La decorazione risale al XVI secolo

Opera di Pomponio Amalteo

Soggetti decorazione

soggetto: paesaggio

tema: paesaggio

descrizione: Sopra ogni apertura del secondo piano un ovale con all'interno un piccolo paesaggio.

Iscrizione

La decorazione (graffito) è situata nel lato ovest dell’edificio

La decorazione risale al XVI secolo

Opera di Pomponio Amalteo

Soggetti decorazione

soggetto: lettere

tema: epigrafico

descrizione: Sotto il poggiolo l'iscrizione recita: NICO FEDER/VETVIT MAIORA/FACULTAS;

Ritratto di Nicolò Federici

La decorazione (affresco) è situata nel lato ovest dell’edificio

La decorazione risale al XVI secolo

Opera di Pomponio Amalteo

Soggetti decorazione

soggetto: figura storica

tema: storico

descrizione: Il ritratto di Nicolò Federici si trova dipinto a mezzobusto entro un clipeo.

Amorini

La decorazione (affresco) è situata nel lato ovest dell’edificio

La decorazione risale al XVI secolo

Opera di Pomponio Amalteo

Soggetti decorazione

soggetto: putti

tema: mitologico

descrizione: Sopra alle due finestre del primo piano ci sono due Amorini all'interno di finte nicchie.

Mascherone

La decorazione (affresco) non più esistente, era situata nel lato ovest dell’edificio

La decorazione risale al XVI secolo

Opera di Pomponio Amalteo

Torso

La decorazione (affresco) è situata nel lato ovest dell’edificio

La decorazione risale al XVI secolo

Opera di Pomponio Amalteo

Soggetti decorazione

soggetto: statue

tema: scultoreo

descrizione: Torso nudo di spalle- finta scultura

Cornici architettoniche

La decorazione (affresco) è situata nel lato ovest dell’edificio

La decorazione risale al XVI secolo

Opera di Pomponio Amalteo

Soggetti decorazione

soggetto: cornici

tema: architettonico

descrizione: Finte cornici marcapiano dividono i piani e creano le specchiature all'interno delle quali ci sono gli affreschi

soggetto: pilastro/colonna/lesena

tema: architettonico

descrizione: Sottili fasce verticali-lesene-incorniciano le finestre e scandiscono la facciata verticalmente creando le specchiature all'interno delle quali vengono ospitati gli affreschi

Finto bugnato

La decorazione (affresco) è situata nel lato ovest dell’edificio

La decorazione risale al XVI secolo

Opera di Pomponio Amalteo

Soggetti decorazione

soggetto: bugnato

tema: architettonico

descrizione: Al piano terra e parte sinistra del primo piano, la facciata è interamente decorata a finto bugnato

Bibliografia

COLETTI 1935
Catalogo delle cose d'arte e di antichità  d'Italia. Treviso, a cura di LUIGI COLETTI, Libreria dello Stato, Roma 1935, 497 pp.

p.121, cat. n. 216

MURARO 1953
MICHELANGELO MURARO, Guida per la città di Treviso e le sue opere d'arte, Treviso 1953, dattiloscritto, 218 pp.

FAPANNI 1892
FRANCESCO SCIPIONE FAPANNI, La città  di Treviso esaminata nelle chiese, luoghi pubblici e privati, con le iscrizioni esistenti e perdute e colla descrizione delle pitture, vol. IV, BCTV, ms. 1355, 1892.

pp. 375-377

COLETTI 1926e
LUIGI COLETTI, Treviso, con 138 illustrazioni e 1 tavola, Istituto Italiano d'Arti Grafiche Editore, Bergamo 1926 (Italia Artistica, 90), 148 pp.

p. 117 Secondo Coletti doveva essere una delle case più belle della città

CRICO 1829
LORENZO CRICO, Indicazione delle pitture ed altri oggetti di belle arti degni d'osservazione esistenti nella R. Città  di Treviso, Andreola, Treviso 1829, 88 pp.

p. 49-51

SERNAGIOTTO 1869, 1975
MATTEO SERNAGIOTTO, Passeggiata per la città di Treviso. Verso il 1600, Arnaldo Forni, Sala Bolognese 1975, 144 pp. (ristampa fotomeccanica dell'edizione Passeggiata per la città di Treviso, verso il 1600, e memorie illustrative di cose e fatti anteriori, Tipografia di Luigi Priuli, Treviso 1869).

Passeggiata I, p.34

Urbs Picta 1986
Urbs Picta. La città affrescata nel Veneto. Omaggio a Luigi Coletti. Atti del Convegno di Studi, Treviso, 10-12 giugno 1982, Comitato “Urbs Picta”, Treviso 1986, 196 pp.

p. 68

Treviso Nostra 1964, 1980
Treviso Nostra. Ambiente, storia, arte, tradizioni, Associazione Tarvisium, Treviso 1980, 2 voll.: vol. I, 484 pp.; vol. II, 456 pp. (seconda edizione riveduta e accresciuta, prima edizione 1964).

p. 254

FOSSALUZZA-MANZATO 1989
Facciate affrescate trevigiane. Restauri, a cura di GIORGIO FOSSALUZZA, EUGENIO MANZATO, presentazione di Ernesto Brunetta, introduzione di Filippa M. Aliberti Gaudioso, Comune di Treviso, Treviso 1989 circa (catalogo della mostra, Treviso, Ca' da Noal, 30 settembre-30 novembre 1989), 216 pp.

p. 83 fig. 5 e 6; p.84

NETTO 1988, 2000
GIOVANNI NETTO, Guida di Treviso. La città, la storia, la cultura e l'arte, Lint, Trieste 2000 (prima edizione 1988), 608 pp.

p. 311

Affreschi di facciata. Mostra 1982
Affreschi di facciata e ambiente urbano a Treviso. Mostra critica e documentaria. Treviso, Museo Civico, 10 giugno-30 settembre 1982, Cassa di Risparmio della Marca Trivigiana, Treviso 1982, 82 pp.; allegata una carta ripiegata, Treviso urbs picta nell'anno MDCCCCLXXXII.

Nella mappa allegata l'edificio è il numero 036

BAILO 1872, 1978
LUIGI BAILO, Guida della città  di Treviso, con una nota introduttiva di Giovanni Netto, Canova, Treviso 1978 (ristampa anastatica dell'edizione Zoppelli, Treviso 1872), 139 pp.

p. 88, punto 4

FEDERICI 1803, 1978
DOMENICO MARIA FEDERICI, Memorie trevigiane sulle opere di disegno, Forni, Sala Bolognese 1978, vol. I: XLVIII-240 pp.; vol. II: VIII-275 pp. (ristampa anastatica dell'edizione Memorie trevigiane sulle opere di disegno dal Mille e Cento al Mille e Ottocento per servire la storia delle Belle Arti d'Italia, Francesco Andreola, Venezia 1803)

V. II, p. 12