Piazza Duomo 53
nome storico: Scuola del Santissimo Sacramento
Edificio a due piani, in laterizio intonacato, che unisce il campanile del Duomo e il Battistero, inglobandone parzialmente l'abside. Sulla sinistra scala che porta al primo piano dov'è una porta; l'ungo la scala piccola finestra quadrata. ll fronte oggi presenta una porta con sopraluce e a fianco una finestra; al primo pino due monofore con cornicione a doppio spiovente a proteggere l'affresco sottostante.
La sala della scuola fu demolita nel 1935.
Edificio attualmente esistente
datazione:
XVI secolo (primo quarto) - 1515 (data certa)
dati catastali
L'edificio è attestato dai seguenti catasti:
catasto napoleonico (1811) - mappale: 2059
catasto austriaco (1843) - mappale: AO
vincoli culturali:
Legge 20 giugno 1909 n. 364
stato di conservazione dell’edificio:
mediocre
stato di conservazione generale delle decorazioni: mediocre, pessimo
leggibilità delle decorazioni
scarsa difficilmente riproponibile
La decorazione (affresco) è situata nel lato ovest dell’edificio
La decorazione risale al XVI secolo
soggetto: finti marmi
tema: architettonico
descrizione: Sulla parete tra la chiesa e la porta di ingresso al primo piano della Scuola del Santissimo Sacramento decorazione a finti marmi
La decorazione (affresco) è situata nel lato ovest dell’edificio
La decorazione risale al XVI secolo
soggetto: fasce orizzontali
tema: architettonico
descrizione: La decorazione di sottotetto è incorniciata da fasce orizzontali
soggetto: racemi
tema: fitomorfo
descrizione: Tracce di decorazioni a fogliame
soggetto: cornici
tema: architettonico
La decorazione (affresco) è situata nel lato ovest dell’edificio
La decorazione risale al XVI secolo
soggetto: cornici
tema: architettonico
La decorazione (affresco) non più esistente, era situata nel lato ovest dell’edificio
La decorazione risale al XVI secolo
Opera di Matteo Salomon
soggetto: cornici
tema: architettonico
descrizione: Secondo i documenti trovati dal Biscaro, Matteo Salomon
avrebbe ornato i profili del cornicione in oro e azzurro.
Fascia decorativa sotto i davanzali delle finestre
La decorazione (affresco) è situata nel lato ovest dell’edificio
La decorazione risale al XVI secolo
Opera di Giovanni Matteo Teutonico
soggetto: fasce orizzontali
tema: architettonico
descrizione: La decorazione è chiusa sotto da cornici modanate
soggetto: racemi
tema: fitomorfo
descrizione: La decorazione presenta girali fogliacei
soggetto: cornici
tema: architettonico
NETTO 1988, 2000
GIOVANNI NETTO, Guida di Treviso. La città, la storia, la cultura e l'arte, Lint, Trieste 2000 (prima edizione 1988), 608 pp.
p. 170
COLETTI 1935
Catalogo delle cose d'arte e di antichità d'Italia. Treviso, a cura di LUIGI COLETTI, Libreria dello Stato, Roma 1935, 497 pp.
pp. 226-227, cat. nn. 429-430
BISCARO 1896
GIROLAMO BISCARO, Per la storia delle belle arti in Treviso, «Atti e Memorie dell'Ateneo di Treviso», 1896, pp. 611-620.
Pp. 9-10
RIDOLFI 1648
CARLO RIDOLFI, Le maraviglie dell'arte, overo le vite de gl'illustri pittori veneti, e dello stato, Giambattista Sgava, Venezia 1648, 2 voll.: vol. I, 406 pp.; vol. II, 324 pp.
p.159, vita di Titiano
FOSSALUZZA-MANZATO 1989
Facciate affrescate trevigiane. Restauri, a cura di GIORGIO FOSSALUZZA, EUGENIO MANZATO, presentazione di Ernesto Brunetta, introduzione di Filippa M. Aliberti Gaudioso, Comune di Treviso, Treviso 1989 circa (catalogo della mostra, Treviso, Ca' da Noal, 30 settembre-30 novembre 1989), 216 pp.
E. Manzato p. 11, note 2, 6, 15 e 20
Descrizione delle chiese 1670
Anonimo Cappuccino, Descrizione delle chiese e monasteri pitture e sculture che si trovano nella città di Trevigi raccolte dal P. Cappuccino fioriva nel 1670, BCTV, ms. 1419, 1670.
pp.3-4
CIMA 1699
NICOLÒ CIMA, Le tre facce di Trevigi. Notizie storiche, letterarie, artistiche, vol. II, BCTV, ms. 643, 1699.
p.41 faccia prima
COLETTI 1926e
LUIGI COLETTI, Treviso, con 138 illustrazioni e 1 tavola, Istituto Italiano d'Arti Grafiche Editore, Bergamo 1926 (Italia Artistica, 90), 148 pp.
p. 106
BAILO 1872, 1978
LUIGI BAILO, Guida della città di Treviso, con una nota introduttiva di Giovanni Netto, Canova, Treviso 1978 (ristampa anastatica dell'edizione Zoppelli, Treviso 1872), 139 pp.
pp. 87-88, punto 3
SERNAGIOTTO 1869, 1975
MATTEO SERNAGIOTTO, Passeggiata per la città di Treviso. Verso il 1600, Arnaldo Forni, Sala Bolognese 1975, 144 pp. (ristampa fotomeccanica dell'edizione Passeggiata per la città di Treviso, verso il 1600, e memorie illustrative di cose e fatti anteriori, Tipografia di Luigi Priuli, Treviso 1869).
passeggiata prima, pp. 26-27 passeggiata seconda, p. 94
CRICO 1829
LORENZO CRICO, Indicazione delle pitture ed altri oggetti di belle arti degni d'osservazione esistenti nella R. Città di Treviso, Andreola, Treviso 1829, 88 pp.
p. 17
FEDERICI 1803, 1978
DOMENICO MARIA FEDERICI, Memorie trevigiane sulle opere di disegno, Forni, Sala Bolognese 1978, vol. I: XLVIII-240 pp.; vol. II: VIII-275 pp. (ristampa anastatica dell'edizione Memorie trevigiane sulle opere di disegno dal Mille e Cento al Mille e Ottocento per servire la storia delle Belle Arti d'Italia, Francesco Andreola, Venezia 1803)
vol. II p. 14
RIGAMONTI 1767, 1978
AMBROGIO RIGAMONTI, Descrizione delle pitture più celebri che si vedono esposte nelle chiese ed altri luoghi pubblici di Trevigi, ristampa con introduzione e note a cura di CRISTINA VODARICH, Canova, Treviso 1978, X-70 pp. (edizione originale Nella Stamperia del Bergami, Treviso 1767).
p. 48
BURCHIELLATI 1630
BARTOLOMEO BURCHIELLATI, Treviso 1630. Gli sconci et diroccamenti di Trevigi, nel tempo di mia vita, BCTV, mss. 1046A e 1046B, 1630; testo coordinato a cura di GIOVANNI NETTO, s.n.t.
26v, p. 36