Casa Bellausa - Via San Nicolò 18-20
nome storico: Casa Dall'Oro - Da Rio - Osteria del Cappello - Casa Bellausa
Edificio a tre piani con sottoportico a doppia altezza ad archi a tutto sesto. Al primo piano trifora sulla destra ad archi tondi con centrale con balconcino; sulla destra altre due finestre ad arco a tutto sesto. All'ultimo piano tre finestre quadrate e la cornice di gronda sostenuta con barbacani lignei.
Edificio realizzato nel 1525, come riportato sull'iscrizione "mense Septembris M.D. - XXV". I fori del primo piano vengono modificati con la chiusura dell'apertura centrale della bifora e la regolarizzazione degli archi, come testimoniato anche nella fotografia della scheda 208 di Coletti (Catalogo, pp. 118-119); con un successivo restauro le aperture sono state riportate alle forme originali in un restauro del 1955 (Scheda Soprintendenza).
Edificio attualmente esistente
datazione:
XV secolo (primo quarto) - 1525
dati catastali
L'edificio è attestato dai seguenti catasti:
catasto napoleonico (1811) - mappale: 1610
catasto austriaco (1843) - mappale: 1483
vincoli culturali:
Legge 20 giugno 1909 n. 364
stato di conservazione dell’edificio:
buono
stato di conservazione generale delle decorazioni: mediocre
leggibilità delle decorazioni
buona
La decorazione (affresco) è situata nel lato sud dell’edificio
La decorazione risale al XVI secolo
Opera di Girolamo da Treviso il Giovane
soggetto: elementi architettonici
tema: architettonico
descrizione: In terretta gialla: al pian terreno tre pilastri che sorreggono una trabeazione, vista da sotto in su.
La decorazione (affresco) è situata nel lato sud dell’edificio
La decorazione risale al XVI secolo
Opera di Girolamo da Treviso il Giovane
soggetto: racemi
tema: fitomorfo
descrizione: All'interno della finta trabeazione un ricco fregio con girali d'acanto e coppe.
soggetto: vaso
tema: antiquario
descrizione: All'interno della finta trabeazione un ricco fregio con girali d'acanto e coppe.
La decorazione (affresco) è situata nel lato sud dell’edificio
La decorazione risale al XVI secolo
Opera di Girolamo da Treviso il Giovane
soggetto: scene religiose
tema: religioso
descrizione: All'interno di un ovale, posto nella trabeazione superiore, c'è una scena che rappresenta l'Uccisione di Abele.
Figure in primo piano immerse in un paesaggio.
soggetto: scene religiose
tema: religioso
descrizione: Nel secondo ovale, dipinto nella trabeazione inferiore, le figure e la scena non sono identificabili.
soggetto: paesaggio
tema: paesaggio
descrizione: Le scene sono immerse in un paesaggio.
La decorazione (affresco) è situata nel lato sud dell’edificio
La decorazione risale al XVI secolo
Opera di Girolamo da Treviso il Giovane
soggetto: lettere
tema: epigrafico
descrizione: Sopra al riquadro dove è dipinto il Re, a grandi caratteri è scritto "MD" che indica l'anno 1500.Sopra al riquadro con uomo pensante, si completa la data, infatti con uguali caratteri troviamo "XXV" che indica 25. La data degli affreschi è quindi 1525.
soggetto: lettere
tema: epigrafico
descrizione: Sopra al riquadro dove è dipinto il Re, a grandi caratteri è scritto "MD" che indica l'anno 1500.Sopra al riquadro con uomo pensante, si completa la data, infatti con uguali caratteri troviamo "XXV" che indica 25. La data degli affreschi è quindi 1525.
soggetto: lettere
tema: epigrafico
descrizione: Sotto a "MD" troviamo un tabellone con scritto a grandi caratteri in stampatello "MENSIS" che significa mese.
soggetto: lettere
tema: epigrafico
descrizione: Sotto alla data "XXV", entro un tabellone, scritto a grandi caratteri in stampatello "SEPTEMBRIS", ad indicare il mese di settembre.
La decorazione (affresco) è situata nel lato sud dell’edificio
La decorazione risale al XVI secolo
Opera di Girolamo da Treviso il Giovane
soggetto: putti
tema: mitologico
descrizione: I putti danzanti sono dipinti nelle specchiature all'ultimo piano, nel sottotetto; sembrano elevarsi come su un davanzale messo in prospettiva. Sullo sfondo c'è il cielo e poggiano su un prato verde.
La decorazione (affresco) è situata nel lato sud dell’edificio
La decorazione risale al XVI secolo
Opera di Girolamo da Treviso il Giovane
soggetto: stemmi
tema: araldico
descrizione: Stemma con due spade bianche incrociate su fondo azzurro con due stelle; è stato identificato da Sernagiotto con quello appartenente alla famiglia Dall'Oro, mentre il Mauro con quello della famiglia Bellausa
NETTO 1988, 2000
GIOVANNI NETTO, Guida di Treviso. La città, la storia, la cultura e l'arte, Lint, Trieste 2000 (prima edizione 1988), 608 pp.
p. 375
COLETTI 1935
Catalogo delle cose d'arte e di antichità d'Italia. Treviso, a cura di LUIGI COLETTI, Libreria dello Stato, Roma 1935, 497 pp.
pp. 118-119, cat. n. 208
FOSSALUZZA-MANZATO 1989
Facciate affrescate trevigiane. Restauri, a cura di GIORGIO FOSSALUZZA, EUGENIO MANZATO, presentazione di Ernesto Brunetta, introduzione di Filippa M. Aliberti Gaudioso, Comune di Treviso, Treviso 1989 circa (catalogo della mostra, Treviso, Ca' da Noal, 30 settembre-30 novembre 1989), 216 pp.
p. 25 e pp. 113-125
MARCONATO 2008-2009
ELENA MARCONATO, La Raccolta iconografica trevigiana: una preziosa fonte per la pittura trevigiana, tesi di laurea, Università degli Studi di Venezia Ca' Foscari, Facoltà di Lettere e Filosofia, Corso di laurea in Storia delle arti e Conservazione dei beni artistici, relatore Michela Agazzi, a.a. 2008-2009, 397 pp.
p. 174, dis. E13; p. 181, dis. E27; p.261, dis.L11
COLETTI 1926e
LUIGI COLETTI, Treviso, con 138 illustrazioni e 1 tavola, Istituto Italiano d'Arti Grafiche Editore, Bergamo 1926 (Italia Artistica, 90), 148 pp.
p. 116
BOTTER 1979
MARIO BOTTER, Affreschi decorativi di antiche case trivigiane. Dal XIII al XV secolo, testi di Giovanni Comisso, Bepi Mazzotti e Memi Botter, Canova, Treviso 1979 (nuova edizione accresciuta di BOTTER 1955), 164 pp., con 84 tavole con i motivi delle decorazioni (pp. 57-142).
p. 152
Affreschi di facciata. Mostra 1982
Affreschi di facciata e ambiente urbano a Treviso. Mostra critica e documentaria. Treviso, Museo Civico, 10 giugno-30 settembre 1982, Cassa di Risparmio della Marca Trivigiana, Treviso 1982, 82 pp.; allegata una carta ripiegata, Treviso urbs picta nell'anno MDCCCCLXXXII.
Nella mappa allegata l'edificio è il numero 191
SERNAGIOTTO 1869, 1975
MATTEO SERNAGIOTTO, Passeggiata per la città di Treviso. Verso il 1600, Arnaldo Forni, Sala Bolognese 1975, 144 pp. (ristampa fotomeccanica dell'edizione Passeggiata per la città di Treviso, verso il 1600, e memorie illustrative di cose e fatti anteriori, Tipografia di Luigi Priuli, Treviso 1869).
passeggiata 3, p. 56
BURCHIELLATI 1630
BARTOLOMEO BURCHIELLATI, Treviso 1630. Gli sconci et diroccamenti di Trevigi, nel tempo di mia vita, BCTV, mss. 1046A e 1046B, 1630; testo coordinato a cura di GIOVANNI NETTO, s.n.t.
4v, p. 6 trascrizione Netto