Via Sant'Agostino 61
Casa a tre piani. Portico con un arco acuto. Al primo piano due finestre ad arco tondo; al secondo due rettangolari. Cornicione sporgente a modiglioni di legno, con mensole terminali.
Costruzione della metà del XV secolo; rifatta nel XVI e nel XX. Recentemente (1928) venne rialzato il secondo piano con la conseguente distruzione dell'originale coronamento di gronda e delle mensole lignee. La fascia superiore con i putti venne restaurata e in parte rifatta negli anni '20 da Mario Botter. Danneggiata da bombardamenti, furono restaurati nel 1940 l'arco del portico e gli affreschi della facciata. Proprietaria all'epoca era la famiglia Rosso.
Edificio attualmente esistente
datazione:
XV secolo (secondo quarto) (data ipotetica)
dati catastali
L'edificio è attestato dai seguenti catasti:
catasto napoleonico (1811) - mappale: 415
catasto austriaco (1843) - mappale: 559
vincoli culturali:
Legge 20 giugno 1909 n. 364
stato di conservazione dell’edificio:
buono
stato di conservazione generale delle decorazioni: buono, pessimo
leggibilità delle decorazioni
buona, scarsa difficilmente riproponibile
La decorazione (affresco) è situata nel lato sud-est dell’edificio
La decorazione risale al XVI secolo
Opera di Pomponio Amalteo
soggetto: Paride
tema: mitologico
descrizione: Il giovane Paride seminudo e insolitamente barbuto, si trova a destra di fronte alle tre dee, sceglie una delle fanciulle prendendole la mano.
soggetto: divinità femminili
tema: mitologico
descrizione: Le tre dee seminude, coperte all'inguine da morbidi panneggi, si trovano a sinistra di fronte a Paride.
soggetto: paesaggio
tema: paesaggio
descrizione: La scena con le quattro figure si svolge all'aperto, si riconoscono un cielo azzurro e un albero che si erge tra Paride e le dee.
soggetto: edifici
tema: architettonico
descrizione: La scena è chiusa nel lato sinistro da una parte di edificio classico di cui si vede la colonna con la sua base, dipinti a trompe l'oeil, alcune parti hanno la superfice resa a finto marmo.
La decorazione (affresco) è situata nel lato sud-est dell’edificio
La decorazione risale al XVI secolo
Opera di Pomponio Amalteo
soggetto: putti
tema: mitologico
descrizione: Serie di putti danzanti e giocanti che si intrecciano ad elementi vegetali, cespi di foglie e racemi, mentre quelli al centro cavalcano un mostro marino.
soggetto: divinità marine
tema: mitologico
descrizione: Si trova al centro della composizione, dei putti lo cavalcano. Mostro dal volto quasi umano e il corpo da pesce.
La decorazione (affresco) non più esistente, era situata nel lato sud-est dell’edificio
La decorazione risale al XVI secolo
Opera di Pomponio Amalteo
soggetto: foglie
tema: fitomorfo
descrizione: Sotto il primo piano correva una fascia con girali e racemi.
soggetto: volto femminile
tema: numismatico
descrizione: Al centro della fascia decorativa a racemi ormai perduta, si vedono lievi tracce di un volto di donna di profilo all'interno di un medaglione.
La decorazione (affresco) non più esistente, era situata nel lato nord dell’edificio
soggetto: Madonna e santi
tema: religioso
descrizione: Madonna con numerosi Santi sotto il portico (Coletti '35)
MAZZOTTI 1952, 1994
Mostra della ricostruzione degli edifici storici ed artistici danneggiati dalla guerra. Treviso, Salone dei Trecento, 1952, catalogo a cura di GIUSEPPE MAZZOTTI, Fondazione Mazzotti, s.l. 1994, 126 pp. (ristampa anastatica dell'edizione 1952).
P. 81
NETTO 1988, 2000
GIOVANNI NETTO, Guida di Treviso. La città, la storia, la cultura e l'arte, Lint, Trieste 2000 (prima edizione 1988), 608 pp.
p. 342
BOTTER 1979
MARIO BOTTER, Affreschi decorativi di antiche case trivigiane. Dal XIII al XV secolo, testi di Giovanni Comisso, Bepi Mazzotti e Memi Botter, Canova, Treviso 1979 (nuova edizione accresciuta di BOTTER 1955), 164 pp., con 84 tavole con i motivi delle decorazioni (pp. 57-142).
P. 61
Treviso 1980
Treviso nell'obiettivo di Guido Botter, «Ca' Spineda», XXI, 4 (numero monografico), dicembre 1980, 156 pp.
I, p.254
Urbs Picta 1986
Urbs Picta. La città affrescata nel Veneto. Omaggio a Luigi Coletti. Atti del Convegno di Studi, Treviso, 10-12 giugno 1982, Comitato âUrbs Pictaâ, Treviso 1986, 196 pp.
Flavia Polignano p.60, attribuisce alcune parti dell'affresco al giovane Pomponio Amalteo della scuola di Pordenone.Tav. XIII, foto 36, 38, 40.
Augusto Gentili, p.67-69.
Eugenio Manzato, 85. Manzato usa il Giudizio di Paride per confrontarlo con gli affreschi della Casa dell'Invidia (San Leonardo 5), citando Coletti.
COLETTI 1935
Catalogo delle cose d'arte e di antichità d'Italia. Treviso, a cura di LUIGI COLETTI, Libreria dello Stato, Roma 1935, 497 pp.
P. 106, cat. n. 183.
FOSSALUZZA-MANZATO 1989
Facciate affrescate trevigiane. Restauri, a cura di GIORGIO FOSSALUZZA, EUGENIO MANZATO, presentazione di Ernesto Brunetta, introduzione di Filippa M. Aliberti Gaudioso, Comune di Treviso, Treviso 1989 circa (catalogo della mostra, Treviso, Ca' da Noal, 30 settembre-30 novembre 1989), 216 pp.
G. Fossaluzza accenna alla decorazione paragonandola ad altre, p. 25.
Affreschi di facciata. Guida 1982
Affreschi di facciata e ambiente urbano a Treviso. Guida alla mostra critica e documentaria. Treviso, Museo Civico, 10 giugno-30 settembre 1982, a cura di FRANCESCA CACCIANIGA, PASQUALE PINNA, s.n.t. [1982], 13 pp.
Nella mappa allegata l'edificio è il numero 012 Contributo di A. Gentili dove, tra le altre note critiche, si sofferma sulla questione dell'attribuzione al Lotto e sulla data comparsa sotto l'intonaco. Pp. 38-42.
Treviso Nostra 1964, 1980
Treviso Nostra. Ambiente, storia, arte, tradizioni, Associazione Tarvisium, Treviso 1980, 2 voll.: vol. I, 484 pp.; vol. II, 456 pp. (seconda edizione riveduta e accresciuta, prima edizione 1964).
P. 254. M. Botter "Le case affrescate"
PERROCCO 1981
GUIDO PERROCCO, Quella firma, indizio e speranza, «Il Gazzettino», 26 novembre 1981.
P. 3 Cronaca della creduta firma di Lorenzo Lotto sotto l\'intonaco della casa nel corso dei reastauri eseguiti da Memi Botter.
COLETTI 1907b
LUIGI COLETTI, Nozioni d'arte per il popolo, Arti Grafiche Longo, Treviso 1907.
P.35
BOTTER 1981
MEMI BOTTER, Un fregio firmato Lotto, «Il Gazzettino», 22 novembre 1981.
P. 1 Cronaca della creduta scoperta della firma di Lorenzo Lotto sotto gli intonaci della casa nel corso dei restauri condotti da Memi Botter.
CASTELNUOVO 1988
Luochi della luna. Le facciate affrescate a Trento, a cura di ENRICO CASTELNUOVO, Temi, Trento 1988, 280 pp.
Francesca d'Arcais, p. 41
P. 116
Schema generale 1981-1982
SILVA BIGOLIN, MARGHERITA BORRELLI, JEGO BORTOLETTO, LUCIA BRUZZOLO, ANTONIO CACCIANIGA, FRANCESCA CERON, MARIANGELA GASPARETTO, ROSELLA GUARNACCIA, MASSIMO NARDUZZO, IVANA PADOVAN, SILVIA ROMA, MARIA GIOVANNA SIMEONI, GIULIANA ROSOLEN, CARLA SIMONATO, FRANCESCA SUSANNA, MARISA ZANATO, Schema generale per un organico intervento di conservazione del centro storico di Treviso, tesi di laurea, Università Iuav di Venezia, Dipartimento di Scienza e tecnica del restauro, indirizzo di Restauro, relatore Romeo Ballardini, correlatore Francesco Doglioni, a.a. 1981-1982.
Edificio 002-107-018; Foto Epoca (FE)
Affreschi di facciata. Mostra 1982
Affreschi di facciata e ambiente urbano a Treviso. Mostra critica e documentaria. Treviso, Museo Civico, 10 giugno-30 settembre 1982, Cassa di Risparmio della Marca Trivigiana, Treviso 1982, 82 pp.; allegata una carta ripiegata, Treviso urbs picta nell'anno MDCCCCLXXXII.