edificio 349

Via Pescheria 43

nome storico: Ex Convento San Parisio e Santa Cristina

Edificio a tre piani con portici ad arco a tutto sesto ribassato, al primo e secondo piano due finestre rettangolari; al centro del primo piano una finestra ad arco tamponata. La casa è un tutt'uno con il civico precedente al n. 39 (scheda 114)

Vicende costruttive

Edificio del XV secolo, venne rimaneggiato. In origine era pertinenza del convento di San Parisio e Santa Cristina.

Dati edificio

Edificio attualmente esistente

datazione:
XV secolo

dati catastali
L'edificio è attestato dai seguenti catasti:
catasto napoleonico (1811) - mappale: 327
catasto austriaco (1843) - mappale: 510

vincoli culturali:

Stato di conservazione

stato di conservazione dell’edificio: ottimo
stato di conservazione generale delle decorazioni: ottimo
leggibilità delle decorazioni alta

Decorazioni

Finta tappezzeria

La decorazione (affresco) è situata nel lato sud-ovest dell’edificio

La decorazione risale al XV secolo

Soggetti decorazione

soggetto: forme geometriche

tema: finta tappezzeria

descrizione: La facciata è decorata da una finta tappezzeria bicroma con un modulo a rombi lobati

Fascia decorativa

La decorazione (affresco) è situata nel lato sud-ovest dell’edificio

La decorazione risale al XVI secolo

Soggetti decorazione

soggetto: animali fantastici

tema: zoomorfo

descrizione: Cavalli marini affrontati

soggetto: fiori

tema: fitomorfo

descrizione: Gigli e composizioni di foglie si alternano ai cavalli marini

soggetto: fasce orizzontali

tema: architettonico

descrizione: fascia decorata con cavalli marini e gigli.

Specchiature con girali

La decorazione (affresco) è situata nel lato sud-ovest dell’edificio

La decorazione risale al XVI secolo

Soggetti decorazione

soggetto: racemi

tema: fitomorfo

descrizione: All'interno di riquadri girali di foglie

Cornici

La decorazione (affresco) è situata nel lato sud-ovest dell’edificio

La decorazione risale al XVI secolo

Soggetti decorazione

soggetto: cornici

tema: architettonico

descrizione: Fascette che creano dei riquadri o suddividono la facciata nella parte superiore.

Specchiature con finto marmo

La decorazione (affresco) è situata nel lato sud-ovest dell’edificio

La decorazione risale al XV secolo

Soggetti decorazione

soggetto: finti marmi

tema: architettonico

descrizione: Al primo piano, vi sono specchiature a finto marmo delimitate da cornicette

Bibliografia

NETTO 1988, 2000
GIOVANNI NETTO, Guida di Treviso. La città, la storia, la cultura e l'arte, Lint, Trieste 2000 (prima edizione 1988), 608 pp.

p. 214

BOTTER 1955
MARIO BOTTER, Ornati a fresco di case trivigiane. Secoli XIII-XV, prefazione di Giovanni Comisso, Libreria Editrice Canova, Treviso 1955, 134 pp. Si vedano anche BOTTER 1979, nuova edizione accresciuta, e BOTTER 2004, con prefazione di Lionello Puppi (Prefazione alla terza edizione, pp. 1-6).

p. 120

Affreschi di facciata. Mostra 1982
Affreschi di facciata e ambiente urbano a Treviso. Mostra critica e documentaria. Treviso, Museo Civico, 10 giugno-30 settembre 1982, Cassa di Risparmio della Marca Trivigiana, Treviso 1982, 82 pp.; allegata una carta ripiegata, Treviso urbs picta nell'anno MDCCCCLXXXII.

Nella mappa allegata l'edificio è il numero 115

SERNAGIOTTO 1869, 1975
MATTEO SERNAGIOTTO, Passeggiata per la città di Treviso. Verso il 1600, Arnaldo Forni, Sala Bolognese 1975, 144 pp. (ristampa fotomeccanica dell'edizione Passeggiata per la città di Treviso, verso il 1600, e memorie illustrative di cose e fatti anteriori, Tipografia di Luigi Priuli, Treviso 1869).

Passeggiata seconda, p. 14